Un ottimo articolo sui Quasar di Fulvio Mete.
Da una grande città come Roma non sono molti gli oggetti del profondo cielo dei quali è possibile effettuare una ripresa CCD ed uno studio di qualche significato: stelle doppie, stelle peculiari, galassie molto piccole e concentrate con nuclei attivi (galassie di Seyfert), nebulose planetarie, e , in una parola, tutti gli oggetti di ridotta estensione angolare, per i quali l’inquinamento luminoso, pur presente, è in qualche modo meno avvertibile.A queste posso aggiungere un altra categoria, anche se può sembrare a prima vista impossibile: la ripresa e lo studio degli oggetti più studiati, lontani ed elusivi dell’universo: i quasars. continua