Server:
* Installazione di Nfs (sudo apt-get install portmap nfs-kernel-server);
* condivisione delle cartelle (sudo gedit /etc/exports); per ogni cartella da condividere inserire nel file exports la seguente riga: /Condivisa/192.168.0.2(rw,sync)
* rendere effettiva la condivisione con il comando exportfs -a
* specificare i client a cui permettere l’accesso (nel mio caso è uno solo):
gedit /etc/hosts.allow;
inserire la riga portmap mountd nfsd statd lockd rquotad : 192.168.0.2 (ip del client);
* rendere effettive le modifiche riavviando i demoni;
sudo /etc/init.d/portmap restart
sudo /etc/init.d/nfs-kernel-server restart;
* creare la cartella con l punto di mount (mkdir /media/ArchivioDesktop)
Client
* Installazione di Nfs (sudo apt-get install portmap nfs-common);
* modificare il file /etc/hosts.allow:
gedit /etc/hosts.allow;
aggiungere la riga portmap : 192.168.0.1 (ip del server);
* creare la cartella con l punto di mount (mkdir /media/ArchivioLaptop).
Adesso montiamo le cartelle condivise:
* sudo mount -t nfs 192.168.0.2:/home/maddom/CondivisaLaptop /media/ArchivioDesktop (sul server);
* sudo mount -t nfs 192.168.0.1:/home/maddom/CondivisaDesktop /media/ArchivioLaptop (sul client);
Su Ubuntu le due cartelle appariranno sulla scrivania e in Risorse del menu di Gnome.
Naturalmente possiamo fare in modo di montare le cartelle all’avvio editando il file /etc/fstab:
* sudo gedit /etc/fstab;
* 192.168.0.2:/home/maddom/CondivisaLaptop /media/ArchivioDesktop nfs rw,hard,intr 0 0 (sul server);
* 192.168.0.1:/home/maddom/CondivisaDesktop /media/ArchivioLaptop nfs rw,hard,intr 0 0 (sul client).
E’ chiaro che questo tipo di configurazione è adatta ad una rete casalinga tra due pc, dove non ci sono problemi di sicurezza e non si ha la necessità di implementare protezioni varie e di permettere/negare l’accesso a questo o quel client (in questo caso bisogna editare il file /etc/hosts.deny, ma non è oggetto di questo post), per cui se questa è la vostra condizione questa guida fa per voi.