Articolo di Zampieron Alberto, Claudio e Domenico
In alcune occasioni non è necessario l’uso del telescopio per eseguire foto interessanti, se ad esempio si vogliono riprendere immagini a grande campo come costellazioni o foto artistiche, si potrà utilizzare la macchina fotografica collegata al semplice obiettivo. Per poter eseguire foto a lunga esposizione, non è però possibile utilizzare un semplice treppiede perchè dopo pochi secondi la foto risulterà strisciata, molte montature sono già predisposte per poter fissare il corpo macchina al di sopra del telescopio, se invece la montatura non è predisposta con l’apposito attacco oppure come nel mio caso è stata fissata la montatura per il telescopio guida, sarà molto utile una soluzione come quella qui proposta, ovvero una staffa da agganciare sull’asta del contrappeso in modo da avere l’asse dell’ A.R. già in parallelo al telescopio, e dovrà quindi essere regolata solo la declinazione.
Per la realizzazione si è cercato di utilizzare materiali facilmente reperibili e quindi economici, in questo caso come supporto si è utilizzato un segmento di barra di acciaio saldata ad un tubo con diametro simile a quello dell’asta del contrappeso.
Il piccolo cilindro è stato segato su un lato, per poter essere stretto attraverso due piccoli bulloncini, successivamente si è saldato il tubo con la staffa per il fissaggio della macchina fotografica, in questa fase è importante che le due parti siano perfettamente perpendicolari per avere il giusto allineamento. Per l’attacco della macchina fotografica è possibile forare vicino all’estremità la staffa e usare una vite con controdado per fissare il corpo macchina, oppure saldare direttamente una vite alla staffa e a questa avvitare un controdado. Io ho optato per la prima perchè probabilmente più stabile e sicura.
Una volta fissata la macchina fotografica alla staffa, basterà puntare il telescopio verso l’oggetto desiderato, a questo punto rimarrà da regolare solamente la declinazione, nel mio caso l’asta del contrappeso è avvitata alla montatura e fissata con un controdado, basterà quindi ruotarla nella direzione voluta e stringere il controdado.
Con il metodo della fotografia in parallelo sarà quindi possibile seguire l’oggetto fotografato attraverso il telescopio principale, potendo guidare l’esposizione con un certo grado di precisione dovuto al maggiore ingrandimento dello stesso.